E' stato annunciato sul blog MDOP il rilascio del nuovo pacchetto MDOP 2011, che contiene moltissime novità, tra cui Microsoft App-V 4.6 SP1 con il nuovissimo Sequencer e Med-V 2.0 che utilizza Windows Virtual PC.

Grazie al nuovo App-V 4.6 Sequencer SP1 e agli App-V Package accelerators sarà possibile sequenziare le applicazioni senza più gli errori del passato, seguendo i nuovi step-by-step e facendosi aiutare dalla diagnostica. I nuovi Package Accelerators, distribuiti da Microsoft o creati dalle stesse community di utenti, saranno in grado di fornirvi indicazioni sul modo migliore di sequenziare i vari applicativi. Inoltre il nuovo Sequencer vi avvisa durante le operazioni di Sequencing se è necessario interrompere alcuni servizi prima di cominciare la creazione del virtual package (come ad esempio il Windows Defender od il Windows Search).Inoltre non è più necessario utilizzare la convenzione dei nomi 8.3 durante la creazione delle cartelle che conterranno il package.
Al termine di ogni installazione abbiamo anche a disposizione un dettagliato report, che ci avvisa anche se alcuni file sono stati esclusi dall' installazione, che verrà salvato nella cartella contenente il package virtuale.
Novità anche per la Dynamic Suite Composition (la possibilità di collegare tra loro le applicazioni virtuali, come ad esempio Office e un plugin per Office), che è stata semplificata tantissimo. E' anche possibile sequenziare una nuova applicazione all'interno di una già creata in precedenza. Esteso anche il supporto per la Shared Cache per i Remote Desktop Services, utilissima per distribuire App-V in una soluzione VDI.

Maggiori dettagli li potete avere leggendo l'articolo Agility and compatibility with Microsoft App-V and MED-V sul blog SPRINGBOARD.

Disponibili sul sito Technet alcuni video sulle novità di App-V 4.6 SP1 e una guida sul Sequencer 4.6 SP1.

Per quanto riguarda Med-V 2.0 la novità più rilevante è l'uso di Windows Virtual PC. L'utilizzo del nuovo software di virtualizzazione assicura il supporto per USB e per le Smart Card ed anche l'esperienza utente è decisamente migliorata . Inoltre non c'è più bisogno di avere un'infrastruttura dedicata ed il deployment dei Workspace piò essere fatto attraverso la creazione di pacchetti MSI da distribuire con le Group Policy o con System Center Configuration Manager.

Per chi volesse cimentarsi con Med-V vi rimando ad un mio precedente articolo sulla Creazione di un laboratorio e al sito Microsoft dove troverete alcuni video su Med-V 2.0

Per cominciare potreste anche dare un'occhiata alla App-V 4.6 SP1 Trial Guide ed alla MED-V 2.0 Trial Guide.

Vi ricordo che il pacchetto MDOP 2011 è disponibile come download su Technet e MSDN.