I certificati SSL/TLS sono strumenti essenziali per proteggere la trasmissione dei dati tra utenti e siti web. Tuttavia, non tutti i certificati SSL offrono lo stesso livello di sicurezza e affidabilità.

Ma quale certificato SSL è più adatto al tuo vostro web? In questo articolo analizzeremo nel dettaglio le differenze tra DV, OV ed EV, spiegando come funzionano i processi di validazione e quali sono i casi d’uso più adatti per ciascuno.

DV - Domain Validation (Validazione del dominio)

  • Verifica solo il controllo del dominio, senza accertarsi dell’identità del proprietario.
  • È il certificato più semplice e veloce da ottenere.
  • Fornisce una sicurezza base per la crittografia dei dati trasmessi.
  • Ideale per blog, siti personali o pagine web senza transazioni sensibili.

OV - Organization Validation (Validazione dell’organizzazione)

  • Oltre al dominio, verifica anche l’esistenza dell’azienda o dell'organizzazione proprietaria.
  • Richiede una documentazione minima per confermare l’identità del proprietario.
  • Consigliato per e-commerce di piccole dimensioni o siti aziendali.

EV - Extended Validation (Validazione estesa)

  • Effettua una verifica approfondita dell’azienda, dell’organizzazione e del firmatario.
  • Richiede una documentazione più rigorosa ed è il certificato più sicuro.
  • Fornisce il massimo livello di fiducia ed è consigliato per progetti digitali professionali, come banche e grandi e-commerce.

 

 

 

Processo di validazione per un certificato DV (Domain Validation)

Il processo di validazione per un certificato DV (Domain Validation) è il più semplice e veloce rispetto ai certificati OV (Organization Validation) ed EV (Extended Validation). Questo tipo di certificato verifica solo che il richiedente abbia il controllo del dominio, senza controllare l’identità dell’azienda o del proprietario.

1. Acquisto del certificato

  • L’utente sceglie un fornitore di certificati SSL/TLS (es. Let’s Encrypt, DigiCert, Sectigo, GlobalSign, etc.).
  • Durante l’acquisto, indica il dominio per il quale vuole ottenere il certificato.

2. Generazione della CSR (Certificate Signing Request)

  • L’utente genera una CSR (Certificate Signing Request) dal proprio server o hosting provider.
  • La CSR contiene informazioni fondamentali come:
    • Nome del dominio (Common Name - CN)
    • Chiave pubblica
    • Algoritmo di crittografia utilizzato
  • La CSR viene poi inviata all’ente certificatore.

3. Verifica della proprietà del dominio

L’autorità di certificazione (CA - Certificate Authority) verifica che il richiedente abbia il controllo del dominio attraverso uno dei seguenti metodi:

Metodo 1: E-mail di convalida (Validation Email)

  • La CA invia un’e-mail di verifica a uno degli indirizzi predefiniti del dominio, come:
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  • L’utente deve aprire l’e-mail e cliccare sul link di conferma.

Metodo 2: Verifica DNS (DNS TXT Record)

  • L’utente deve aggiungere un record TXT specifico nel DNS del dominio.
  • Il record TXT contiene un codice univoco fornito dalla CA.
  • Dopo l’aggiornamento del DNS, la CA controlla la propagazione e convalida il dominio.

Metodo 3: Verifica HTTP/HTTPS (File-Based Authentication)

  • La CA fornisce un file di verifica contenente un codice univoco.
  • L’utente deve caricare il file in una cartella specifica del sito web, ad esempio:

https://tuodominio.com/.well-known/pki-validation/file.txt

  • La CA verifica che il file sia accessibile e convalida il dominio.

4. Emissione del certificato

  • Una volta verificata la proprietà del dominio, la CA emette il certificato DV.
  • L’utente riceve il certificato e lo installa sul proprio server web.

Durata del processo

  • La validazione DV è quasi immediata e può essere completata in pochi minuti o ore, a seconda del metodo scelto.

Vantaggi del certificato DV

  • Processo rapido: si ottiene velocemente, spesso entro pochi minuti.
  • Economico: è il certificato SSL più economico (alcuni fornitori, come Let’s Encrypt, offrono certificati DV gratuiti).
  • Protezione di base: fornisce crittografia SSL/TLS per proteggere i dati trasmessi.

Limitazioni del certificato DV

  • Non verifica l’identità dell’azienda o del proprietario del sito.
  • Non è consigliato per siti e-commerce, banche o aziende che trattano dati sensibili.
  • Può essere emesso anche a siti fraudolenti, dato che verifica solo il controllo del dominio.

Quando scegliere un certificato DV?

  • Per blog, siti personali o piccoli progetti web.
  • Per chi vuole una connessione HTTPS senza preoccuparsi della verifica aziendale.
  • Per siti web che non gestiscono pagamenti o dati sensibili.

Se il sito web appartiene a un’azienda e vuole trasmettere più fiducia agli utenti, è consigliabile scegliere un certificato OV o EV.

 

 
 

Processo di validazione per un certificato OV (Organization Validation)

Il processo di validazione per un certificato OV (Organization Validation) richiede la verifica dell’identità dell’azienda o dell’organizzazione che lo richiede. Ecco i passaggi tipici per ottenere questo tipo di certificato:

1. Acquisto del certificato

  • L’azienda sceglie un fornitore di certificati SSL/TLS (come DigiCert, GlobalSign, Sectigo, Actalis, ecc.).
  • Durante l’acquisto, viene selezionato il certificato OV e viene fornito il dominio per cui deve essere emesso.

2. Generazione della CSR (Certificate Signing Request)

  • L’azienda genera una CSR (Richiesta di Firma del Certificato) tramite il proprio server o hosting provider.
  • La CSR include informazioni critiche come:
    • Nome del dominio (Common Name - CN)
    • Nome dell’azienda
    • Località e nazione
    • Chiave pubblica

3. Verifica della proprietà del dominio

  • Il fornitore del certificato deve assicurarsi che l’azienda abbia il controllo del dominio.
  • Questo avviene attraverso uno dei seguenti metodi:
  • E-mail di convalida: viene inviata un'email a un indirizzo associato al dominio (es. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
  • DNS Record: l’azienda deve aggiungere un record specifico nel DNS.
  • File HTTP: viene richiesto di caricare un file di verifica in una cartella specifica del sito.

4. Verifica dell’azienda (Organization Validation)

L'ente di certificazione (CA - Certificate Authority) verifica che l’azienda sia legittima attraverso i seguenti passaggi:

  1. Controllo nei registri ufficiali
  • L’azienda deve essere registrata in un database pubblico (es. Camera di Commercio o altri registri aziendali).
  • La CA confronta i dati forniti con quelli presenti nel registro ufficiale.
  1. Verifica dell’indirizzo e del numero di telefono
  • L’azienda deve avere un numero di telefono pubblico associato alla sede registrata.
  • La CA può chiamare il numero per verificare l’identità dell’azienda.
  1. Conferma documentale (se richiesta)
  • In alcuni casi, può essere richiesto di fornire documenti ufficiali come:
    • Licenza commerciale
    • Estratto della Camera di Commercio
    • Fatture di utenze aziendali

5. Emissione del certificato

  • Una volta completati con successo i controlli, la CA emette il certificato OV.
  • Il certificato viene inviato all’azienda e deve essere installato sul server web.

Durata del processo

Generalmente, la validazione OV richiede da 1 a 3 giorni lavorativi, a seconda della rapidità con cui l’azienda fornisce le informazioni richieste.

Vantaggi del certificato OV

  • Maggiore fiducia rispetto ai certificati DV
  • Visualizza il nome dell’azienda nei dettagli del certificato
  • Protezione avanzata per e-commerce e siti aziendali

Rispetto a un DV, un OV offre più garanzie agli utenti perché certifica che dietro al sito c’è un’azienda reale e verificata.

 

 

 

Processo di validazione per un certificato EV (Extended Validation)

Il processo di validazione per un certificato EV (Extended Validation) è più rigoroso rispetto a quello di un certificato OV (Organization Validation), perché mira a garantire il massimo livello di fiducia e sicurezza.

Ecco i passaggi dettagliati per ottenere un certificato EV:

1. Acquisto del certificato

  • L’azienda sceglie un'autorità di certificazione (CA) riconosciuta (ad es. DigiCert, Sectigo, GlobalSign, Actalis, etc.).
  • Durante l’acquisto, viene specificato il dominio da proteggere e vengono fornite le prime informazioni aziendali.

2. Generazione della CSR (Certificate Signing Request)

  • L’azienda genera una CSR (Certificate Signing Request) sul proprio server.
  • La CSR include:
    • Nome del dominio (Common Name - CN)
    • Nome dell’azienda
    • Località e paese
    • Chiave pubblica
  • La CSR viene poi inviata all’ente certificatore.

3. Verifica della proprietà del dominio

  • L’ente certificatore verifica che l’azienda abbia il controllo del dominio attraverso uno dei seguenti metodi:
    • Email di convalida: viene inviata una email a un indirizzo predefinito (es. Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.).
    • Record DNS: l’azienda aggiunge un record DNS specifico per dimostrare il controllo.
    • File HTTP: viene richiesto di caricare un file di verifica su una cartella del sito.

4. Verifica dell’azienda (Extended Validation)

L’EV richiede una verifica molto più approfondita rispetto all’OV. L’ente certificatore esegue i seguenti controlli:

  1. Verifica della registrazione legale dell’azienda
  • La CA controlla nei registri ufficiali se l’azienda esiste ed è operativa.
  • Esempi di database utilizzati:
      • Registro delle Imprese (Camera di Commercio)
      • SEC (per aziende statunitensi)
      • Altri registri governativi a seconda del paese
  1. Verifica della sede fisica dell’azienda
  • Deve esistere un indirizzo reale dell’azienda, verificabile tramite registri pubblici.
  • L’ente certificatore potrebbe richiedere documenti come:
      • Bollette di utenze aziendali
      • Documenti fiscali
      • Licenze commerciali
  1. Verifica dell’identità del richiedente
  • Il certificato EV deve essere richiesto da una persona con un ruolo ufficiale nell’azienda (es. CEO, CTO, Responsabile IT).
  • Il richiedente deve fornire:
      • Documento d’identità
      • Lettera firmata su carta intestata dell’azienda
      • Eventuale delega se non è il legale rappresentante
  1. Verifica telefonica
  • L’ente certificatore chiama l’azienda al numero di telefono verificato tramite database pubblici.
  • Durante la chiamata, vengono confermati i dettagli del certificato con il richiedente ufficiale.

5. Emissione del certificato

  • Se tutte le verifiche vengono superate con successo, il certificato EV viene emesso e inviato all’azienda.
  • L’azienda deve installarlo sul proprio server web.

Durata del processo

  • Il rilascio di un certificato EV richiede generalmente da 3 a 7 giorni lavorativi, a seconda della velocità con cui l’azienda fornisce le informazioni richieste.

Vantaggi del certificato EV

  • Massima fiducia: l’utente può verificare facilmente l’identità dell’azienda nel certificato.
  • Migliora la sicurezza: fornisce un alto livello di protezione per siti di banking, e-commerce e servizi critici.
  • Maggior tasso di conversione: i clienti si fidano di più dei siti con certificato EV.
  • Conformità a standard di sicurezza: aiuta a rispettare normative come GDPR, PCI-DSS e altri regolamenti di sicurezza.

Rispetto ai certificati DV e OV, il certificato EV offre il massimo livello di verifica e autenticità, rendendolo ideale per istituti finanziari, grandi e-commerce e aziende che gestiscono dati sensibili.