- Dettagli
- Visite: 4536
Dal 5 ottobre 2021 è disponibile la versione definitiva di Windows 11, il nuovo sistema operativo client di Microsoft. Grazie al suo design rinnovato Windows 11 permette di massimizzare la produttività, la creatività e lo svago e l’utente può godere di un’esperienza sempre più moderna.
Windows 11 è disponible nelle seguenti edizioni, tutte a 64 bit (è stata infatti rimossa la possibilità di installare Windows 11 nei sistemi a 32 bit):
Windows 11 (business editions)
- Windows 11 Pro
- Windows 11 Pro N
- Windows 11 Pro for Workstations
- Windows 11 Pro N for Workstations
- Windows 11 Pro Education
- Windows 11 Pro Education N
- Windows 11 Education
- Windows 11 Education N
- Windows 11 Enterprise
- Windows 11 Enterprise N
Windows 11 (consumer editions)
- Windows 11 Home
- Windows 11 Home N
- Windows 11 Core Single Language
- Windows 11 Pro
- Windows 11 Pro N
- Windows 11 Pro for Workstations
- Windows 11 Pro N for Workstations
- Windows 11 Pro Education
- Windows 11 Pro Education N
- Windows 11 Education
- Windows 11 Education N
Vi rimando alla pagiina Confronta le versioni Home e Pro di Windows 11 | Microsoft per avere maggiori informazioni sulle differenze tra le diverse edizioni.
Figura 1: Differenza tra le versioni Windows 11 Pro o Home
Figura 2: Differenza tra Windows 10 e Windows 11
Quali dispositivi sono compatibili con Windows 11?
Windows 11 può essere installato su tutti quei PC che soddisfano i requisiti hardware minimi e sarà un aggiornamento GRATUITO per tutti i computer che eseguono già Windows 10.
Per verificare se il vostro PC con Windows 10 può eseguire Windows 11 è necessario installare l'app Controllo integrità PC. Con questa applicazione sarà possibile ricevere una serie di informazioni di riepilogo sul proprio PC, verificare se esso soddisfa i requisiti minimi e avere maggiori dettagli sui risultati del test. Nelle figure sotto sono mostrati i diversi test che ho effettuato sui miei dispositivi.
Figura 3: Schermata principale dell’app Controllo integrità PC
Figura 4: Verifica dei requisiti del PC con dettagli
Al termine della verifica si aprirà automaticamente il browser che vi confermerà che il vostro PC può eseguire Windows 11
Figura 4A: Apertura della pagina del browser che vi conferma che sul vostro PC è possibile eseguire Windows 11
Se il PC non soddisfa i requisiti minimi per l'esecuzione di Windows 11, bisogna necessariamente valutare la possibilità di passare a un nuovo dispositivo Windows 11.
Figura 5: Il PC non supporta Windows 11
Figura 6: Informazioni aggiuntive sui prerequisiti hardware non supportati
Se installo Windows 11 su un dispositivo non compatibile cosa succede?
Installare Windows 11 in un dispositivo che non soddisfa i requisiti minimi del sistema Windows 11 non è consigliabile. Se scegli di installare Windows 11 su hardware non idoneo, dovresti prendere in considerazione il rischio di incorrere in problemi di compatibilità. Il tuo dispositivo potrebbe non funzionare correttamente a causa di questi problemi di compatibilità o di altro tipo. I dispositivi che non soddisfano questi requisiti di sistema non saranno più garantiti per ricevere gli aggiornamenti, inclusi ma non limitati agli aggiornamenti di sicurezza.”
Questa la risposta ufficiale di Microsoft a quanti hanno chiesto se sia comunque possibile installare Windows 11 se l’hardware del PC non è compatibile.
Come installare Windows 11?
Il metodo più semplice per verificare se Windows 11 è disponibile per il proprio dispositivo è quello di andare da Impostazioni > Windows Update e selezionare la voce Verifica disponibilità aggiornamenti. Se visualizzate il banner come quello mostrato nella figura, allora il vostro PC è pronto per l’aggiornamento.
Figura 7: Verifica disponibilità aggiornamenti in Windows 10 e possibilità di installare Windows 11
Scaricare l'immagine ISO di Windows 11
Potete scaricare il file ISO di Windows 11 dal Software Download Center oppure tramite le sottoscrizioni di Visual Studio e VLSC (Volume Licensing Service Center). All’interno dei diversi portali troverete i file da scaricare. Scegliete l’edizione che vi interessa e selezionate la lingua di default del vostro nuovo sistema operativo. Con questa modalità sarà possibile scaricare anche la versione Enterprise.
Figura 8: Download della ISO di Windows 11 dal Software Download Center
Creare i supporti di installazione di Windows 11 con il Media Creation Tool
Per eseguire una reinstallazione o un'installazione pulita di Windows 11 su un PC nuovo o usato, è possibile scaricare il Media Creation Tool per realizzare un supporto USB o un DVD di avvio. Questo strumento è disponibile già da diverso tempo e viene utilizzato anche per creare i DVD di Windows 10. Dopo aver scaricato lo strumento potete eseguirlo e seguire le indicazioni a video, molto semplici.
Figura 9: Schermata iniziale del Media Creation Tool di Windows 11
Figura 10: Scelta della lingua del sistema operativo da scaricare
Figura 11: Scelta dell'edizione di Windows 11 da scaricare
Figura 12: Scelta del tipo di media da utilizzare per l’installazione di Windows 11 (USB oppure ISO)
Figura 13: Download di Windows 11 in corso
Figura 14: Creazione del filo ISO in corso, al termine del download
Figura 15: Creazione del file ISO completata
Se invece scegliete di scaricare Windows 11 e di creare direttamente una chiavetta USB autoinstallante allora la procedura è quella mostrata sotto:
Figura 16: Scelta del download di Windows 11 in una flash drive USB
Figura 17: Selezione del flash drive da utilizzare
Figura 18: Download di Windows 11 in corso
Figura 19: Creazione del supporto di installazione
Figura 20: Creazione del supporto USB completata
Figura 21: Contenuto del supporto USB
L’immagine ISO che avrete creato con il Media Creation Tool contiene diverse versioni di Windows 11. Nella schermata sotto sono mostrate le versioni disponibili che è possibile installare. Come potete vedere manca la versione Enterprise.
Figura 22: Versioni di Windows 11 disponibili nella ISO ottenuta con il Media Creation Tool
Qui di seguito sono mostrate le schermate di installazione di Windows 11. Sono le stesse di Windows 10, a parte ovviamente le differenze grafiche.
Figura 23: Scelta del paese e dell'area geografica
Figura 24: Scelta del layout della tastiera
Figura 25: Verifica della disponibilità degli aggiornamenti
Figura 26: Installazione di eventuali aggiornamenti
Figura 27: Richiesta del nome del PC
Figura 28: Scelta della configurazione del dispositivo per uso personale o per uso aziendale
Figura 29: Opzioni di accesso se avete scelto di utilizzare il dispositivo per uso aziendale
Figura 30: Nome utente di chi utilizzerà il PC
Figura 31: Inserimento della password di accesso a Windows 11
Figura 32: Domande aggiuntive per verificare l'identità nel caso si dimentichi la password
Figura 33: Impostazione della privacy per Windows 11
Figura 34: Creazione del profilo utente
Figura 35: Installazione di Windows 11 completata e schermata di avvio
Che dire? Siete pronti a provare questa nuova esperienza? E allora forza! Via con i download!
Nic
- Dettagli
- Visite: 5209
Storage Sense (in italiano Sensore memoria) è una funzionalità introdotta in Windows 10, versione 1809 e successive che permette di liberare spazio sul disco C quando si riempie. La funzionalità si attiva in automatico quando lo spazio disco comincia a scarseggiare e sostituisce il vecchio strumento Pulizia Disco, che è comunque rimasto per motivi di compatibilità.
NOTA: Storage Sense funziona solo sul disco C e non funziona sugli altri dischi o sulle altre partizioni (D,E,ecc…).
È possibile attivare manualmente la funzionalità, senza aspettare che il disco si riempia. Per farlo è sufficiente andare in Impostazioni --> Sistema e scegliere la scheda Archiviazione
Figura 1: Funzionalità Storage Sense
Attivando la funzionalità, nel giro di pochi secondi, vi apparirà anche un messaggio che vi inviterà a liberare spazio.
Figura 2: Messaggio di Storage Sense che invita a liberare spazio
Cliccate per attivare la funzionalità e successivamente fate clic su Configura Sensore memoria o eseguilo ora.
Figura 3: Attivazione della funzionalità di Storage Sense
Nella schermata che si apre è possibile configurare il sensore memoria per liberare lo spazio sul disco. Potete decidere ogni quanto tempo liberare i file temporanei, svuotare il cestino, cancellare i file scaricati e con quale frequenza eseguire il sensore memoria. Nelle schermate sotto sono mostrate le diverse opzioni:
Figura 4: Opzioni di configurazione del sensore memoria
Figura 5: Scelta dell'intervallo di esecuzione del sensore memoria
Nel caso utilizziate OneDrive è anche possibile utilizzare la funzionalità di Files On-Demand per liberare spazio sul disco, cancellando la copia locale dei file che non vengono aperti da tempo. Se non sapete come funziona Files on Demand di OneDrive potete dare un’occhiata al mio articolo NicolaFerrini.it - Installazione del client di OneDrive con la funzione Files On-Demand
Figura 6: configurazione di Files On-Demand di OneDrive per liberare spazio
In qualsiasi momento potete cliccare su Pulisci ora per lanciare la procedura che libererà spazio secondo le configurazioni che avrete impostato.
Figura 7: Lancio dell'operazione di pulizia manuale per liberare spazio
Questa funzionalità di pulizia spazio è molto utile, sia quando il disco si riempie sia quando effettuate i backup perché salverete molti meno file e anche un eventuale ripristino sarà più rapido. La funzionalità è cresciuta molto nelle ultime versioni di Windows 10 e ha aggiunto diverse opzioni da quando è stata lanciata. Davvero utile!

- Dettagli
- Visite: 983
Oggi è arrivata la mail di congratulazioni per la ricezione del premio Microsoft Most Valuable Professional (MVP), assegnato ai leader delle community tecniche con doti eccezionali che condividono con altri una straordinaria passione, la competenza sul campo e l'esperienza tecnica dimostrando un impegno esemplare. Per l'undicesimo anno consecutivo sono stato premiato e ho ricevuto l'award per la categoria Cloud and Datacenter Management.
Microsoft ritiene che le community tecniche svolgano un ruolo essenziale nell'adozione e nel progresso delle tecnologie e nell'aiutare i clienti a ottenere risultati straordinari con i prodotti e i servizi Microsoft. I membri di Microsoft MVP sono un gruppo selezionato costituito dagli esperti tecnologici migliori e più brillanti che condividono un impegno costante nelle proprie community.
Grazie a tutti i miei lettori e a Microsoft, che hanno reso possiible la ricezione di questo premio, per nulla scontato e sempre molto ambito!
Trovate il mio profilo MVP al link https://mvp.microsoft.com/it-it/PublicProfile/4032167?fullName=Nicola%20%20Ferrini
- Annunciata la prima Insider Preview di Windows 11
- Protezione Ransomware di Windows 10
- Azure Active Directory Application Proxy
- #POWERCON2021 – Innovazione digitale e sicurezza informatica - Evento online GRATUITO
- Configurare lo sblocco a due fattori con Windows Hello for Business e il bluetooth dello smartphone
- Azure Active Directory come Security Boundary
- #POWERCON2020 – Nuovi modelli di lavoro nelle aziende al tempo del Covid-19 – Evento online GRATUITO
- Rilasciato Windows 10 20H2, October 2020 Update
- Abilitare la modalità GodMode in Windows
- Windows File Recovery, il tool gratuito Microsoft per il recupero dei file cancellati
- Ricevuto il premio 2020-2021 Microsoft Most Valuable Professional (MVP) - 10° anno consecutivo
- Reset di Windows 10 utilizzando l’opzione di Cloud Download
- Rilasciato VMware Workstation 15.5.5 – Supporto per gli host con Hyper-V installato
- Microsoft Teams gratuito per la didattica a distanza - un'opportunità da sfruttare
- #POWERCON2020 – La gestione sicura dell’azienda moderna. Nuove tecniche e nuove strategie per la protezione dei dati aziendali – Evento online GRATUITO
- Utilizzare l'Emulatore Apple iOS remoto per Windows con Visual Studio 2019
- Collegare smartphone e PC in Windows 10 utilizzando l'app Il mio Telefono
- Connettersi ad un computer remoto Windows 10 utilizzando l'app Assistenza rapida
- MCT (Microsoft Certified Trainer) Regional Lead 2020-2021
- #POWERCON2019 - Evento a Bari il 2 ottobre – Windows 10, Sicurezza, Windows Defender e lavoro “senza password”